Chiusura Anno Dantesco

Domenica 28 novembre, alle ore 17.00 al Teatro degli Industri di Grosseto, si è chiuso l’anno celebrativo per i 700 anni dalla morte del poeta Dante Alighieri.
La serata, oltre ai saluti istituzionali, è stata animata dal concerto della Corale Puccini, diretta dal maestro Walter Marzilli.

Il coro ha interpretato opere del suo repertorio e in prima assoluta le composizioni presentate al concorso internazionale per cori “PuccinInsieme al Sommo Poeta” e premiate da una giuria di caratura internazionale.

In sala anche la presenza dei compositori premiati: Marco Reghezza, Fausto Fenice, Girolamo Deraco e Mario Moi. Per completare l’omaggio al Sommo Poeta gli attori Fabio Cicaloni e Laura Sbrana Adorni hanno recitato versi danteschi, tratti da La Vita Nova, dal Purgatorio e dal Paradiso, ripresi nelle composizioni per cori presentate al concorso.

(fonte articolo: Il Giunco)

Dante e la geopolitica del Mediterraneo: incontro e scontro tra diversi universalismi

La conferenza di Emanuele Bussi su “Dante e la geopolitica del Mediterraneo: incontro e scontro tra diversi universalismi” si terrà venerdì 5 novembre alle ore 17.00 presso l’Archivio di Stato di Grosseto in Piazza Ettore Socci.

Prendendo spunto dalla Divina Commedia, l’intervento verterà su una analisi della geopolitica del Mediterraneo, identificando il bacino marittimo in una duale e alternativa prospettiva di ponte e confine tra due civiltà, quella occidentale e quella islamica, che hanno dato vita a diversi e, in alcuni casi, confliggenti universalismi. Tale dualismo verrà rappresentato da un’introduzione che riguarderà l’approccio dantesco all’Islam, approfondendo i canti IV e XXVIII dell’Inferno, dove appaiono personaggi musulmani quali i filosofi Averroè e Avicenna oltre al leader politico e militare Saladino a cui Dante riconosce una statura pari a quella di Platone o Aristotele nel Limbo (Canto IV), ma anche lo stesso Maometto che Dante inserisce nella IX Bolgia dell’inferno riservata ai seminatori di discordie (Canto XXVIII). Si esamineranno poi i rapporti tra l’universalismo cristiano e quello islamico nel medioevo dantesco, sino a giungere al XVI e XVII secolo con le battaglie di Lepanto e Vienna, che segnarono il limite massimo di espansione dell’Impero Ottomano, evidenziando sia le fasi di incontro (quale fu lo storico dialogo tra San Francesco d’Assisi e il Sultano Malik al-Kamil avvenuto nel 1219), che quelle di scontro, con i conflitti di cui si è fatto cenno. L’ultima parte dell’intervento verterà, invece, sui giorni nostri e su come il rapporto tra Occidente e Islam sia ancora caratterizzato da questo dualismo, caratterizzato ora dal delicato equilibrio geopolitico tra i valori democratici, che i paesi occidentali considerano universali, e le concezioni socio politiche che sono alla base del cosiddetto Islam politico, con le sue deviazioni più estremistiche rappresentate dal salafismo radicale. Il pensiero dantesco, grazie alla straordinaria attualità della Divina Commedia, rappresenterà il fil rouge che lega l’evoluzione storica dei rapporti, in alcuni momenti pacifici e in altri conflittuali, tra le due sponde del Mar Mediterraneo.

NOTA BIOGRAFICA di Emanuele Bussi
Emanuele Bussi è nato a Pisa il 14 novembre 1984. Dopo la laurea triennale in Scienze politiche internazionali conseguita presso l’Università di Pisa, ha vissuto per tre mesi a Budapest, dove ha svolto uno stage alla Camera di Commercio italiana per l’Ungheria. Ha poi proseguito gli studi conseguendo la laurea magistrale in Relazioni internazionali presso l’Università La Sapienza con la tesi “Il marxismo nella realtà cinese”, a cui ha fatto seguito un approfondimento della geopolitica del Medio Oriente e dell’Europa dell’Est durante la IX Winter School organizzata dall’associazione Geopolitica.info. Infine, ha conseguito il master in Antiterrorismo internazionale presso l’Università Niccolò Cusano, la cui tesi è stata pubblicata dalla casa editrice Albatros Il Filo con il titolo “Un approccio europeo alla minaccia terroritstica”. Dal 2015, ha collaborato con riviste online su temi di geopolitica, quali Geopolitical Review, Geopolitica.info e Termometro Politico, elaborando analisi su Medio Oriente e Nord Africa.

Maremma IN Diretta – Mostra dantesca al Cassero

Lunedì 18 Ottobre è andata in onda la 361 puntata di Maremma IN Diretta: “COME L’UOM S’ETTERNAUna mostra al Cassero e altre iniziative a conclusione dell’anno dantesco. Relatori della diretta: FRANCESCO DONATI – Presidente “La Maremma per Dante”, LETIZIA STAMMATI – Organizzatrice Mostra Documentaria, FRANCESCA GAROFALO – Presidente Atelier dei Sogni, GIACOMO MOSCATO – Laboratorio Teatrale Ridi Pagliaccio.

La registrazione della diretta è disponibile qui!

Divina Commedia e immaginario figurativo

Giovedì 14 ottobre, alle ore 17 presso la Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale di Grosseto, Strada Corsini 5, la professoressa Vera Giommoni ha tenuto la conferenza ‘Divina Commedia e immaginario figurativoper illustrare il rapporto tra immagini pittoriche e versi danteschi. 

Due sono stati gli itinerari dell’immaginario figurativo all’interno della Divina Commedia, a commento della capacità di Dante di pensare per immagini e di trasformare le immagini in pensiero, secondo l’ottica immagine / idea medievale.

In primo luogo Dante, attento osservatore di ogni forma d’arte e disegnatore egli stesso, aveva forgiato la propria sensibilità sulle immagini evocative delle basiliche ravennate e dei manoscritti miniati, dall’altissimo contenuto simbolico, ricorrente in tutte le manifestazioni artistiche del contesto storico-culturale dell’epoca. L’esperienza sensibile ha fornito materia figurativa poetica alla sua ispirazione. Al contempo, le parole dei canti danteschi divennero simboli, quasi corporei, dalla massima suggestività, grazie alle restituzioni pittoriche che molti artisti ne hanno dato nel corso della Storia dell’Arte, incarnando l’immaginario collettivo del proprio contesto storico-culturale. 

La conferenza forma parte delle iniziative organizzate dal Comitato Celebrativo “La Maremma per Dante” per rendere omaggio alla grandezza dell’opera dantesca a settecento anni dalla morte dell’autore.

Come l’uom s’etterna – Mostra documentaria bibliografica

La Mostra Documentaria e Bibliografica allestita al Cassero e visitabile dal 9 Ottobre, giornata inaugurale, al 30 ottobre, si propone di testimoniare quanto è stato elaborato dalla metà del Novecento ad oggi nel nostro territorio, sul piano della riflessione critica e della produzione creativa intorno a Dante Alighieri, alla lingua italiana, all’epoca Medievale di riferimento.

Sono quindi esposte nei vari locali pubblicazioni, appunti, immagini, sculture, oggetti e tavole di natura eterogenea, video, materiali selezionati con criteri di sinteticità, a scopo esemplificativo. Molte le collaborazioni con “La Maremma per Dante” e la “Società Dante Alighieri” nella realizzazione della Mostra e del Catalogo, curati da Letizia Stammati. Le visite potranno essere effettuate nei giorni di giovedì, venerdì, sabato, con orario 16,30 /19,30: su prenotazione delle scuole o di gruppi composti da un minimo di 10 persone, l’apertura avverrà anche in momenti e tempi diversi. All’interno degli spazi predisposti si svolgeranno in giorni stabiliti brevi eventi teatrali e musicali.

Inoltre, di seguito, sono disponibili le locandine aggiornate dei prossimi eventi: una riguarda gli eventi al Cassero, l’altra con gli orari e i numeri telefonici utili per la prenotazione delle visite alla Mostra (durante la mattina oppure in giorni diversi da quelli di apertura; possono prenotarsi scuole o gruppi di un minimo di 8 /10 persone). Per concludere, sabato 30 ottobre alle ore 17.00, ci sarà la cerimonia di chiusura.

Relativamente a quanto appena trascorso, riportiamo anche alcuni scatti riguardanti le giornate passate, l’inaugurazione del 9 ottobre e i tanti materiali disponibili per la vostra visita alla mostra d’arte: ‘I grandi personaggi di Dante‘ con Giacomo Moscato, esposizione di manoscritti e documenti, la trascrizione a mano in scrittura Trecentesca della Divina Commedia a cura di Giotto Minucci, esposizione di abiti del Medioevo, cuciti a mano da Francesca Garofalo, grappe dedicate agli eventi di “Maremma per Dante“, offerte dalla distilleria Nannoni, esposizione di opere Dante e Beatrice di Daniele Govi e il serpente di Gianpiero Fabbrizzi.

Nella galleria di foto seguente, sono anche riportati i momenti dell’incontro con Marco Moretti (Associazione Calligrafica “Il Calamo”) che ha spiegato le tecniche della Scrittura Cancelleresca usata nel Medioevo, le attività dei copisti, il valore e la diffusione dei testi. Ci ha mostrato alcune opere da lui realizzate attraverso la trascrizione in caratteri trecenteschi, fra cui una copia unica e pregiata delle due Cantiche Dantesche Inferno e Purgatorio. Inoltre, a completamento dei tanti eventi che si sono susseguiti durante l’intero periodo di esposizione della mostra, concludiamo con l’esibizione di violino di Giuseppe Alessio D’Inverno.

Dante e Puccini: i due toscanacci

Venerdì 17 settembre, presso la pluripremiata Distilleria Nannoni, si è svolta la conferenza intitolata “Dante e Puccini: i due toscanacci”.

L’evento è stato organizzato dalla Società Dante Alighieri, all’interno delle celebrazioni dantesche e in collaborazione con La Maremma per Dante. L’argomento della conferenza è stato curato ed esposto da Carla Gualandi che si è avvalsa dell’interpretazione di Marco Monaci, Francesco Bartalucci e del supporto di Nedo Mari.

Gli ospiti presenti hanno partecipato ad un evento di rilievo, scoprendo non solo i contenuti culturali dedicati all’evento, ma entrando anche in contatto con un magnifico luogo della Maremma riconosciuto in tutto il mondo per i suoi distillati. Infatti, per l’occasione, la titolare e mastro-distillatore della Distilleria Nannoni, Priscilla Occhipinti, ha offerto ai presenti degustazioni delle sue grappe.

Weekend medievale a Sovana

Il fine settimana appena trascorso è stato ricchissimo di eventi. Il bellissimo borgo di Sovana è stato protagonista del weekend medievale delle iniziative del Comitato Celebrativo La Maremma per Dante. Gli eventi hanno riguardato conferenze, rappresentazioni teatrali, workshop di scrittura creativa, visite guidate alla scoperta del borgo e, come da tradizione, l’annullo filatelico.

Annullo filatelico a Roccalbegna

Si è appena concluso un altro bellissimo weekend medievale. Questa volta, il luogo protagonista delle iniziative legate alla commemorazione del Sommo Poeta è stato il borgo di Roccalbegna. Da venerdì 6 agosto a domenica 8, il programma del fine settimana medievale ha incluso: corteo storico, percorsi guidati, conferenza (Lorenzo Del Monte, Gilia Pandolfi), concerto jazz con Banda Larga, estemporanea di poesia con Mauro Chechi e Francesco Burroni. Infine, notturno per le vie del borgo. Ovviamente, non è mancata l’attenzione per l’annullo filatelico insieme al Sindaco Andrea Galli e Carlo Rispoli.

Santa Fiora: l’annullo filatelico apre il “Fine settimana dantesco”

Tante iniziative dedicate alla scoperta del sommo poeta il 31 luglio e l’1 agosto nel borgo amiatino.

Sabato 31 luglio, alle ore 11, con la cerimonia e l’annullo filatelico, si è ufficialmente aperto il “Fine settimana medievale” a Santa Fiora, organizzato nel contesto delle celebrazioni per il VII centenario dalla morte di Dante Alighieri. Le iniziative promosse dal Comitato Celebrativo La Maremma per Dante, in collaborazione con il Comune si sono svolte sia durante la giornata di sabato che in quella di domenica 1 agosto.

La Maremma per Dante” ha ricevuto il patrocinio da parte del Comitato Nazionale per le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, della Regione Toscana, del Pontificio Collegio della Cultura, dell’Associazione Museo Casa di Dante, della Provincia di Grosseto, del Dipartimento di Scienze storiche e beni culturali dell’UNISI, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana. Il Comitato Celebrativo, stimolato da Poste Italiane, ha condiviso l’idea di un annullo speciale per ognuna delle 7 località della Maremma citate da Dante nella Divina Commedia, a testimonianza della presenza, del ruolo letterario e di quello storico del territorio nella narrazione dantesca. In tutto sono state commissionate a Carlo Rispoli sette cartoline, una per ogni località, ed è bellissima l’immagine dedicata a Santa Fiora, che è stata oggetto dell’annullo filatelico nella giornata di sabato 31 luglio, in piazza Giuseppe Garibaldi.

Sempre durante la stessa giornata, in piazza Garibaldi, si è tenuta la conferenza dal titolo “Gli Aldobrandeschi di Santa Fiora”, a cura di Michele Nucciotti, professore associato di Archeologia cristiana e medievale dell’Università di Firenze. E a seguire, alle 19, la presentazione del libro “La geografia di Dante. Toscana e Italia, città e luoghi nella Divina Commedia”, di Leonardo Rombai e Margherita Azzari.

Domenica 1 agosto, si sono svolte altre interessanti attività quali il corso di scrittura creativa con Paola Alberti e la passeggiata per la Santa Fiora di Dante Alighieri a cura della guida Fabiola Favilli. Il fine settimana dantesco si è chiuso al Convento della Selva di Santa Fiora con lo spettacolo dal titolo: “Le donne di Dante”. Infine, osservazione della volta celeste con il professor Vincenzo Millucci dell’osservatorio astronomico dell’Università di Siena.

Weekend medievale – Castell’Azzara & Selvena

Castell’Azzara e Selvena hanno dedicato un intero fine settimana alle iniziative dantesche. L’apertura del weekend medievale è avvenuta venerdì 23 luglio alle ore 16.00 a Castell’Azzara con il saluto del Sindaco Maurizio Coppi, il vicesindaco e assessore al Turismo e alla Cultura Massimiliano Nannoni, i rappresentanti degli enti locali coinvolti nell’organizzazione e la referente Sonia Bonari per il Comitato Celebrativo La Maremma per Dante. A seguire, sabato 24 luglio si è svolto a Selvena l’annullo filatelico.

“Il focus del Comitato è la cittadinanza attiva e la valorizzazione della cultura locale per lo sviluppo del territorio. Il Comitato intende sottolineare le eccellenze locali, come dimostrano gli appuntamenti culturali e le mostre d’arte allestite per questa occasione”

Castell’Azzara e Selvena hanno dato un’impronta partecipata e stimolante al Fine Settimana Medievale, alternando letture, percorsi guidati, concerti, mostre, arte, musica e conferenze.